AI e nuove tecnologie
Un'opportunità unica per discutere le potenzialità delle nuove tecnologie nella tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare dello Stato
L'Agenzia ha organizzato l'evento "AI e nuove tecnologie: impatto sul futuro del patrimonio dello Stato" con l'obiettivo di contribuire al dibattito sull’evoluzione delle tecnologie applicate a diverse sfere dell’azione pubblica con particolare riferimento alla gestione degli immobili dello Stato.L'incontro si è svolto oggi, 22 ottobre, a Roma e ha permesso a rappresentanti di istituzioni, enti di ricerca, università, esperti del settore immobiliare di confrontarsi su un tema in continua evoluzione.
Ad aprire i lavori l'intervento del Direttore dell'Agenzia, Alessandra dal Verme, che ha ricordato, tra l'altro, come “l’uso delle nuove tecnologie permette di aumentare la conoscenza dell'immobile e di gestirlo in modo innovativo. La raccolta di dati del territorio e del contesto, la creazione di gemelli digitali degli edifici, delle città e di scenari complessi, consente di prendere decisioni più consapevoli, più mirate agli obiettivi, più condivise con i territori, di migliorare sostenibilità e resilienza del patrimonio dello Stato in considerazione della crisi climatica e degli eventi estremi”.
Durante l’evento è stato illustrato come l’introduzione della tecnologia digitale garantisca l’efficacia e la sostenibilità degli interventi sugli immobili pubblici. Dati territoriali e di contesto, qualità della progettazione, gestione intelligente attraverso l’uso della sensoristica per monitorare parametri fisici e ambientali in tempo reale, prevenire rischi e garantire sicurezza e benessere sono solo alcuni degli elementi che rendono concreta l’evoluzione in atto.
Alla tavola rotonda sui nuovi strumenti per il futuro del patrimonio immobiliare hanno preso parte la Presidente CNR Maria Chiara Carrozza, il Direttore Generale AGID Mario Nobile, il direttore di Progettazione Ambientale della Struttura per la Progettazione dell’Agenzia, Fabrizio Tucci e Riccardo Zecchina, ordinario di Computer Science dell’università Bocconi. Sulle opportunità offerte dall’evoluzione tecnologica per dare valore all’immobile pubblico si sono confrontati Fabrizio Cumo ordinario di Pianificazione Design e Tecnologia dell’Architettura alla Sapienza Università di Roma, Berardo Naticchia, ordinario Produzione e Gestione dell’Ambiente costruito, UNIVPM e Presidente ISTEA, Antonio Navarra, Presidente CMCC, Stefano Nocentini, Senior Executive Partner Gartner, Sabino Titomanlio, direttore Urban Mobility Business Unit Movyon - Autostrade per l’Italia e Massimo Babudri, Direttore Servizi al Patrimonio dell’Agenzia e Responsabile BIM dell’Ordine degli Ingegneri di Roma.
Le conclusioni sono state affidate al costituzionalista, Alfonso Celotto.
Ha moderato il dibattito il Direttore per laTrasformazione Digitale dell’Agenzia, Massimo Bollati che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra l’Agenzia e le istituzioni, tra cui l’AgID, il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sogei, le università, i centri di ricerca.
Il programma dell'evento